Naturalmente si presentò Cenerentola, ma questa volta le andò male.
Ma che cazzo! Credeva che il vecchio trucchetto funzionasse sempre ?
Non sapeva che gli angeli mettono scarpe più grandi di tre o quattro misure come i pagliacci ?
Non sapeva che gli angeli non mettono scarpe con i tacchi perché altrimenti affonderebbero nei pori delle nuvole di spugna ?
Non lo sapeva forse ?

“É il cielo che la manda!”

Si sentì apparire dall’alto una voce che a qualcuno doveva appartenere, cosicché la siepe di passanti alzò le teste per scoprire che si trattava di un grosso, enorme omaccione:
fili dorati e scintillanti gli attraversavano la barba incolta, i capelli incollati, il giaccone liso, da dargli tutta l’aria di aver dormito su un materasso di paglia quella notte.
Era arrivato fin lì saltellando su un piede solo, come un uccellino reduce dal fronte, poiché possedeva una scarpa sola.